Atelier dei Libri: Recensione: Il Canto della Notte, di Camilla Morgan Davis.

sabato 18 dicembre 2010

Recensione: Il Canto della Notte, di Camilla Morgan Davis.


Cari lettori dell'Atelier, oggi finalmente recensirò il tanto chiacchierato libro di Camilla Morgan Davis, ovvero Il Canto della Notte!
Vi ricordo che potete leggere il bellissimo speciale che l'Atelier ha dedicato a questo incantevole romanzo, ricco di contenuti e con una esclusiva intervista alla protagonista Maila, QUI.
  
Autore: Camilla Morgan Davis 
Titolo: Il canto della notte
Editore: Zero 91 
Prezzo: 17.00 €
Pagine: 304
Il mio voto 

È una giornata qualunque. Il sole è alto nel cielo. Gli umani si svegliano, chi si prepara per andare a scuola o chi al lavoro e fra questi molti credono di essere i soli a dominare la terra. Non molto lontano da loro si muovono altre creature dall’aspetto umano, ma che sanno richiamare su di loro l’anima dei lupi: sono licantropi, muta forma. In un paese pressoché sconosciuto del Piemonte risiede una comunità che apparentemente si occupa del recupero di ragazzi difficili e talvolta orfani. È così, ma i ragazzi, così come gli educatori, sono tutti uomini lupo. Maila è una di loro, ha diciotto anni, si veste di nero, ordina scarpe e libri da Internet e fa esperimenti con erbe, fiori e piante. Non parla volentieri con gli altri, a differenza loro vive con conflitto la sua natura; spesso vorrebbe essere una ragazza normale, ma le è concesso tutto tranne questo. Anche per lei, come per gli umani, la giornata che sta avendo inizio sembra comune, ma non è così.La quiete del paese è interrotta: due grossi lupi aggrediscono un uomo del posto. Da quel momento per Maila tutto cambierà: le apparirà uno strano segno sul petto, incontrerà un ragazzo dal nome misterioso e dovrà salvare la sua gente dall’attacco degli Artigli Rossi, un gruppo di licantropi assettati di odio e carne. Ed eccola Maila, in viaggio fino agli Alti Tatra, accompagnata da Othar, un valoroso guerriero. Riuscirà a portare la testa del capo dei nemici nel regno sotterraneo di Ayta, il luogo di confine fra la vita e la morte, in cui i lupi accompagnano le anime dei defunti nell’aldilà?



La mia recensione 



Il Canto della Notte, è il libro con cui Camilla Morgan Davis esordisce come scrittrice Urban Fantasy, ed è il primo di una serie di romanzi che saranno tutti incentrati sulla bellissima figura di Maila, ragazza Lupo con un destino importante da compiere.

Suddiviso in tre parti, il libro ci guida gradualmente nelle viscere di un'avventura mozzafiato, in cui potremo scoprire i lati più segreti dell'animo di Maila, diciottenne che vive assieme ad altri ragazzi della sua specie ed i suoi genitori adottivi in un paesino del Piemonte chiamato Amadriade.
Maila è una Toron Isil, un Licantropo che si rifiuta di nutrirsi di carne umana e venera la Luna come una Dea, e come lei lo sono anche i suoi fratelli di branco ed i suoi genitori, Lisaika e Victor. Assieme si contrappongono alla brutalità del branco degli Artigli Rossi, assetato di sangue umano e non solo, capace di mettere in pericolo l'intera razza a cui Maila appartiene. 

Ad Amadriade tutto sembra andare come sempre, ma qualcosa di molto importate sta per scuotere la serenità di quel luogo, che Maila vede a volte come un rifugio e altre volte come una gabbia. La Luna sta per rivelare il nome del prescelto che dovrà porre fine alla tirannia degli Artigli Rossi, decapitandone il capo, il feroce Seimo.
Maila è una giovane alle prese con sentimenti difficili come l'emarginazione e la solitudine, il cui animo ribelle viene spesso scosso dal desiderio di accettare se stessa e ciò che è, contrapposto alla voglia di incontrare qualcuno con cui poter essere "normale".
Ma proprio quando Maila si imbatte in quello che potrebbe essere il suo ragazzo ideale, Ren, con cui riesce a vivere dei momenti di dolcissima normalità, la leggenda della Prescelta si abbatte su di lei come un fulmine a ciel sereno, cambiando il senso di tutta la sua esistenza.


Da questo avvenimento si snoderà una trama fitta e avventurosa, che si compirà attraverso un  mistico viaggio, ricco di antiche leggende riguardanti gli Indiani d'America, mondi nascosti e salti in un passato che Maila aveva in qualche modo rimosso dalla propria memoria. 
L'avventura in cui la Prescelta ed il suo Othar, ovvero colui che dovrà proteggerla a costo della vita, si imbatteranno, sarà densa di poesia e brutalità, di bellezza e sangue, e vedrà anche il nascere di sentimenti assolutamente proibiti tra i due protagonisti. I poteri di Maila cresceranno a dismisura e potremo conoscerla meglio sotto molti aspetti.
Molti i colpi di scena e le lotte cruente che ancorano il lettore al romanzo pagina dopo pagina, e per quanto la storia possa sembrare a prima vista poco originale, si scoprirà che in questo libro c'è ben poco di scontato.
Molto bello il finale, poetico e tragico allo stesso tempo, che lascia molti quesiti irrisolti ed una grande voglia di leggere le prossime avventure della nostra Maila.

Punti di forza: la bellezza di questo romanzo risiede nella poesia che Camilla ha impresso in ogni frase, rendendo l'atmosfera sognante e fiabesca, d'altri tempi. Si riesce quasi a dimenticare che ci si trova di fronte ad un libro Urban Fantasy, perchè i luoghi in cui il tutto si svolge sono antichi e fantastici, molto lontani dalle strade trafficate e lo smog cittadino.
Affascinante l'uso della mitologia degli Indiani d'America, che dona alla storia uno spessore inaspettato e dei risvolti davvero interessanti.
Molto bello anche il lato romance, presente ma non soffocante, romantico ma non melenso, che personalmente ho apprezzato molto. Emozionante la crescita di Maila e della sua determinazione che avviene attraverso le varie parti del libro, sembra quasi che anche Camilla sia maturata durante la stesura del romanzo, lasciando meno spazio alle metafore e più terreno alle sensazioni palpabili.

Punti deboli: ho trovato in alcuni tratti la lettura molto carica, forse troppo densa di contenuti. Si capisce che Camilla è un fiume in piena, la cui fantasia non ha limiti, ma forse non sempre questa fantasia è stata espressa nel modo più accessibile per tutti. Tale problema riguarda specialmente alcuni aspetti della caratterizzazione dei personaggi, uno su tutti Lisaika, legati a Maila, che essendo molto sfaccettati rischiano di risultare confusi. La stessa problematica purtroppo a volte riguarda anche alcune delle bellissime leggende che si intrecciano nel libro.
Ad ogni modo nulla di grave, e sono sicura che nei prossimili libri tutti i fili verranno tirati a dovere. 



Verdetto: un bel libro, una storia meravigliosa, una saga ambiziosa pronta a spiccare il volo. Il Canto della Notte è un libro avvincente e intriso di magia, che mi ha regalato attimi incantati ed emozionanti, dunque a mio parere è stato senza dubbio un ottimo esordio!

8 commenti:

  1. Ma che bella recensione, davvero.Ho scoperto questo blog grazie ad un'amica che non smette di parlarne e dopo questa recensione non lo mollerò nemmeno io.Condivido il tuo pensiero in pieno,sia suelle cose belle che su quelle brutte.
    Brava Glidna contiua così!

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  2. Grazie a te Amarie, mi fai arrossire. Sono felice che tu condivida le mie idee, vuol dire che il libro ti è piaciuto! Un bacione.

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  3. Bene, sono contento che le belle aspettative create dallo speciale si siano concretizzate in un buon romanzo! Un ottimo esordio, direi, brava Camilla

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  4. Bella recensione, peccato ti occupi esclusivamente di un solo genere ...

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  5. @Grazie Caterina! Per quanto riguarda il genere al momento sono davvero innamorata dell'Urban Fantasy ma non è detto che io non recensisca anche altro!
    Cosa ti piacerebbe veder recensito?

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  6. Sono davvero contenta di questo libro. Inoltre, già adoro l'autrice. Questo sulla base delle impressioni, a mezzo virtuale, che ho avuto di lei. La lettura è molto scorrevole ed il tutto è pensato come se si stesse dipingendo un magnifico quadro. "Ad effetto" E prescindendo da ciò, non posso nascondere che mi ha colpito molto la copertina. I colori... *_* Mi dispiace doverlo prima o poi finire, ecco.
    Ele

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  7. Eh come ti capisco Amamò, anche a me è dispiaciuto finirlo!

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  8. Questo me l'ero proprio perso!!! (e chissà quanti altri...cmq...)
    Adoro le storie sui lupi, il mio animale preferito... lo metto subito nella mia whishlist ;)

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